Primo appuntamento giovedì 15 giugno: oltre i limiti con art without borders

 

Sarà un’estate senza limiti quella che si prepara a vivere Farra d’Isonzo. Un viaggio emozionante alla scoperta della potenzialità dell’arte nelle sue svariate forme, strumento espressivo fulcro di inclusione e comunicazione, si potrà fare con Art Without Borders, la rassegna di spettacoli dal vivo che sarà sia un’occasione di intrattenimento di qualità sia un percorso terapeutico e di valorizzazione personale e sociale. Non a caso il titolo scelto fa riferimento al superamento dei confini intesi come i “limiti” creati da noi stessi o dalla società, su tematiche come la disabilità, la diversità di pensiero o credo, le differenze culturali o di genere. La regia della rassegna è del Comune di Farra d’Isonzo, il cui lavoro di squadra, guidato da un project manager esterno e da specialisti delle varie discipline con il coinvolgimento di partner pubblici e privati, è stato premiato dalla Regione con un finanziamento nell’ambito dei bandi Cultura e Festival. È stato così creato un cartellone di eventi che, a cominciare da giovedì 15 giugno, scandirà l’estate e culminerà nel gran finale a dicembre.

 

Il programma, reso possibile grazie alla partecipazione di sodalizi del territorio regionale, sarà illustrato nei dettagli in conferenza stampa giovedì 8 giugno, alle 11 in municipio a Farra, alla presenza dei rappresentanti dei vari sodalizi coinvolti, tra cui anche Regione e Promoturismo FVG.

 

“Esprimo grande soddisfazione per la collaborazione fattiva e concreta tra l’amministrazione comunale, il mondo del terzo settore e le aziende private, frutto di un percorso che ha portato alla costruzione di un rapporto di fiducia e reciproco sostegno, nell’ottica comune dello sviluppo di un territorio”, sottolinea il sindaco di Farra, Stefano Turchetto. E prosegue: “Uno sviluppo che è possibile solo partendo da una visione chiara e coerente, attraverso un progetto inclusivo e socialmente sostenibile, certamente di medio periodo, che sappia affidarsi a figure competenti e sappia ascoltare le esigenze di un’intera comunità, fatta di cittadini, imprenditori, volontari e amministratori”.

 

Per diffondere la cultura dell’inclusione sociale e della disabilità si utilizzeranno i linguaggi di musica e arte, attraverso una serie di appuntamenti dal vivo, con due laboratori inclusivi e una conferenza interattiva. La maggior parte dei concerti, compresa la prima serata, e lo spettacolo conclusivo della rassegna saranno ospitati da aziende vitivinicole, che hanno sposato con grande favore l’iniziativa impegnandosi in prima persona a supportarla, riconoscendone il valore culturale ma anche promozionale per il territorio. Ogni appuntamento sarà così l’occasione per scoprire e vivere luoghi di grande impatto paesaggistico ed espressione della cultura e delle tradizioni del territorio locale. Anche da questo punto di vista il progetto mira a creare legami e a eliminare le barriere, facendo per esempio entrare il pubblico direttamente nelle aziende vitivinicole ad ascoltare musicisti dal vivo, passeggiando tra i vigneti o comodamente seduti all’ombra di una limonaia.

 

La rassegna di eventi dal vivo coinvolgerà una quarantina di artisti tra musicisti e danzatori, di cui la maggior parte under 30, a cui si affiancheranno studenti di entrambe le discipline. Oltre a offrire al pubblico una serie di spettacoli di alto livello qualitativo, sarà così data la possibilità a giovani artisti di confrontarsi con professionisti del mondo musicale e coreutico, dando vita a un’esperienza di grande valore formativo e culturale. Sarà coinvolto un ampio territorio, dato che cinque degli otto spettacoli estivi si svolgeranno a Farra, mentre gli altri saranno ospitati da Dolegna del Collio, Monfalcone e Nova Gorica. A Gorizia si svolgerà invece uno dei due laboratori. 

 

Come riconosciuto anche dalla Regione, il progetto risponde per vari motivi alle finalità del “Bid Book – Go! Borderless” preparato nel percorso verso Go! 2025. Offre infatti un programma culturale di alto livello qualitativo, rivolto a un pubblico internazionale con il coinvolgimento di professionisti d’eccellenza del territorio regionale e d’oltreconfine, e si propone di diffondere la forza e il valore dell’arte come strumento di comunicazione, valorizzazione e inclusione, in grado di dissolvere qualsiasi confine, sia esso fisico, mentale, sociale, linguistico, culturale o territoriale, creando legami e dando vita ad ampie sinergie virtuose.

 

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