Incontro con la voce-presidente dell’Istria, Jessica Acquaviva: rafforzare i legami culturali con il Friuli Venezia Giulia

La cultura e le scuole come tramite per il rafforzamento dei legami con le comunità degli italiani in Istria: è stato questo il tema al centro dell’incontro fra il consigliere regionale Antonio Calligaris, presente in rappresentanza della nostra Regione e la vice-presidente della Regione Istria, Jessica Acquaviva, che si è svolto a Verteneglio. L’occasione è stato il significativo evento di consegne di trecento volumi della collana storica dei libri di Paolo Mieli, messi a disposizione dal presidente della Clape nel Mondo, Lucio Gregoretti, per gli studenti degli istituti locali.

“L’apertura dei confini con l’entrata della Croazia in Shenghen - ha sottolineato il consigliere Calligaris - ha consentito di superare la precedente barriera nelle relazioni fra le diverse comunità degli italiani di questi territori e ha aperto la strada per intensificare gli scambi in modo da valorizzare le comuni radici storiche e linguistiche. Il Friuli Venezia Giulia e l’Istria sono realtà vive dal punto di vista culturale, artistico, musicale ed è naturale promuovere un’osmosi delle rispettive esperienze in questo campo per favorire la conoscenza e la comprensione reciproca”. Calligaris ha evidenziato le numerose iniziative e i festival nei quali sviluppare la cooperazione e ha ricordato il valore della presenza della Regione al salone del libro di Torino legata anche all’appuntamento con la cultura europea 2025. 

La volontà di conservare le matrici identitarie istro-venete è stata, a sua volta, ribadita dalla vice-presidente dell’Istria, Acquaviva. “investire sulle nuove generazioni - ha rilevato rivolgendosi anche alle direzioni delle scuole presenti di Verteneglio, Buia e Cittanova, è il modo migliore per non disperdere il patrimonio culturale legato all’espressione linguistica italiana che si richiama alla Serenissima. In questo senso, l’adesione a Shenghen può consentire la possibilità di incrementare gli scambi giovanili e le occasioni di incontro nel segno dell’apertura e dell’arricchimento personale”. Sono anche intervenuti il delegato dell’ADL del Consiglio d’Europa, Umberto Ademollo, i sindaci del territorio e i rappresentanti delle diverse Comunità degli italiani.

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