Contributo di PromoTurismo Fvg per un volume sul vino-simbolo

 Il ruolo giocato dall'enoturismo è sempre
più cruciale in Friuli Venezia Giulia. Infatti, l'80 per cento
dei visitatori sceglie una destinazione tenendo conto
dell'offerta enogastronomica del posto. E proprio l'enoturismo è
stato in grado di favorire la crescita di tante piccole aziende
che oggi rappresentano uno dei motori per la promozione
territoriale, anche in questa zona della Venezia Giulia e del
Carso, incentivando un indotto fatto di realtà agroalimentari e
di agriturismi che è decisamente in crescita.

E' in sintesi il messaggio che l'assessore regionale alle
Attività produttive e al Turismo ha voluto lanciare questa
mattina alla presentazione del libro "Vitovska Frutto del Carso"
nell'Infopoint di Duino-Aurisina.

Il volume - realizzato con il contributo di PromoTurismo Fvg - è
una riedizione aggiornata e in più lingue (oltre all'italiano,
sloveno, tedesco e inglese) a distanza di quindici anni dal primo
libro sulla Vitovska dal titolo "Vitovska, i vitigni dal mare al
Carso". La nuova pubblicazione (con prefazione di Carlin Petrini,
testi di Stefano Cosma e Veronica Marzini) vuole rendere omaggio
alla Vitovska come vero tesoro nascosto del Carso e al suo intimo
rapporto con la storia e la cultura del territorio.

Oggi il Carso rappresenta un panorama vitivinicolo
internazionale, un simbolo di artigianalità e di forte legame con
la comunità rurale. Un territorio che ha enormi potenzialità,
come ha evidenziato l'esponente della Giunta ringraziando i
produttori della Vitovska e gli altri produttori del Carso per la
passione e la dedizione. Uno sforzo che è stato premiato anche
con il riconoscimento di Duino come capitale italiana del vino
nel 2022.

Un riconoscimento che sta registrando effetti positivi sul fronte
dell'enoturismo. Mai come negli ultimi anni, ha rimarcato
l'assessore regionale, la nostra regione ha visto molti piccoli
borghi popolarsi di appassionati e intenditori. Ma anche di
turisti curiosi di conoscere e scoprire territori attraverso la
degustazione dei prodotti tipici e delle specialità che sanno
proporre.

La Regione punta molto sull'enograstronomia, un segmento non
legato alla stagionalità e che può contare su tutti i mesi
dell'anno. E i risultati, è stato sottolineato, dimostrano che si
è sulla strada giusta. Come dimostrano anche i 26 vini con
etichette del Friuli Venezia Giulia premiati nel 2022 con i "Tre
bicchieri" della prestigiosa guida del Gambero Rosso.

Nell'ultimo anno, secondo i dati della Regione, il segmento del
vino ha pesato per il 21 per cento nel comparto agroalimentare
con quasi 30 mila ettari coltivati a vigneto. Il settore occupa
più di 23 mila addetti nelle 6.600 aziende vitivinicole. Il
valore dell'export è stato di 180 milioni di euro.

 

....