Fvg, si lavora per limitare l'accoglienza dei migranti provenienti dalla Rotta Balcanica
Più privato e meno Stato nell'economia.
Azioni realistiche e concrete per attenuare la pressione fiscale.
I Balcani come grande opportunità economica e non solo politica e
diplomatica. E l'emergenza migranti, che richiede scelte rapide e
severe.
Questi alcuni dei punti chiave dell'incontro tenutosi ieri
pomeriggio in sala Tessitori a Trieste alla presenza del
vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, del
sottosegretario al Mef e coordinatrice di Forza Italia in Friuli
Venezia Giulia Sandra Savino, del capogruppo in Regione Andrea
Cabibbo, del consigliere regionale Michele Lobianco,
dell'assessore regionale Riccardo Riccardi e di molti
amministratori del territorio regionale.
Secondo Cabibbo si è trattato di un "confronto molto prezioso,
che ha consentito di rilanciare alcuni cavalli di battaglia
tradizionali di Forza Italia, con la competitività economica in
prima fila, accanto ad azioni di tutela per la famiglia e per la
natalità e la riforma della giustizia civile e della burocrazia,
che, da sola, comporterebbe un miglioramento di 3 punti
percentuali per il Pil".
Ancora il forzista: "Molto importante il ruolo della nostra
regione nel rapporto con i Balcani in un'Europa che allarga i
suoi confini e abbraccia nuovi mercati: il Big Science Business
Forum dell'ottobre 2024 costituirà un momento molto importante
per alzare il sipario su una nuova fase di rapporti economici,
scientifici e politici".
Infine, Cabibbo rileva che "dei Balcani ci occupiamo anche in
chiave migranti con i flussi sempre più impetuosi della rotta
balcanica.Forza Italia ha una linea chiara: no accoglienza
diffusa, basta retorica terzomondista, controlli serrati ai
confini e un centro per identificare e prestare il primo soccorso
ai migranti in una zona isolata e sicura".
Comunicato e foto arrivati da Arc Regione.
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