Continuano le polemiche al Bar "Le Ciaccole 2.0" con il caso delle "Mance per le gnocche"

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La situazione è diventata tumultuosa nel bar "Le Ciaccole 2.0", situato nel chiostro della biblioteca civica di Pordenone, dopo che sul salvadanaio è stato scritto "mance per le gnocche".

Il proprietario, Antonio Mazzucchin, per rispondere una volta per tutte a queste critiche che danneggiano l'immagine del suo bar ha deciso di spiegare tutto sui social.

Antonio infatti, ha chiarito che l'intenzione di quella frase era benefica, mirando a raccogliere fondi per un'associazione locale che si occupa di teatro di strada, pratica che svolge da anni e che ha già contribuito con almeno 1500 euro.

Tuttavia, una cliente ha interpretato il messaggio come una minaccia al femminismo, generando una reazione negativa sia sul bancone del locale che sui social, con una serie di commenti che hanno ulteriormente alimentato la polemica.

Mazzucchin si difende dicendo che ogni sua iniziativa è sempre soggetta a critiche, anche se il suo bar è frequentato da una vasta gamma di clienti, dai frequentatori della biblioteca agli avvocati e ai notai della zona.