Giovani e Comune insieme per promuovere Pordenone con i cortometraggi

Una serie di cortometraggi per promuovere Pordenone e sfatarne i falsi stereotipi, in primis quello di “Pordenonia”, di città dove “non succede nulla”. E’ l’idea dei giovani e giovanissimi dell’associazione Astro che realizzeranno i corti con il supporto delle politiche giovanili e culturali del Comune guidate dall’asessore Alberto Parig.

A incontrare i ragazzi di Astro nella sede dell’Informagiovani per pianificare l’iniziativa è stato lo stesso Parigi con i funzionari Andrea Satta e Piero della Putta.

“Nelle settimane scorse – spiega Parigi – io e il sindaco ci siamo confrontati in Municipio con una rappresentanza dei giovani della città, per raccoglierne le istanze e aprire un dialogo. Avevamo promesso di dare seguito a quell’incontro e così stiamo facendo. Quella dei corti, in particolare, è un’idea vincente perché gioca sui luoghi comuni, punta ad accrescere la partecipazione dei giovani, promuove la città dal punto di vista turistico e culturale”.

“Pordenone – hanno detto i referenti di Astro guidati dal presidente Jimmy Baratta - è cresciuta tantissimo negli ultimi anni, e in meglio, sia per la quantità e qualità degli eventi sia in tutti gli altri aspetti. Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. Con questa operazione vogliamo sostenere la nostra città e smentire i preconcetti di chi non ci conosce e pensa che Pordenone sia una città noiosa sperduta in mezzo ai monti”.

L’idea è quella di un piccolo ciclo di brevi filmati di tre o quattro minuti ciascuno. Circa sei puntate ognuna delle quali racconta una parte della storia, come una serie tv, con il fil ruoge del genere poliziesco. La parte del leone la faranno le immagini e la musica più che i dialoghi. Le location saranno scelte per invogliare a visitare la città e rafforzare il turismo culturale, dai luoghi appena rinnovati, come le piazze della Motta e Pescheria a corso Vittorio Emanuele, dalla biblioteca ai musei, dalla casa della musica al Noncello.

Gli obiettivi del progetto, oltre al volano turistico, sono anche quelli di coinvolgere i giovani, le associazioni, i cittadini in generale. E se i ragazzi di Astro saranno gli ideatori e produttori, per le riprese intendono affidarsi a video maker professionisti, in modo da garantire la qualità del prodotto finale.

Il Comune darà loro un appoggio finanziario, ma anche un sostegno per allacciare relazioni con potenziali sponsor. La macchina è partita e l’iniziativa si concretizzerà il prossimo anno. “E’ uno dei progetti – commenta ancora Parigi – in cui si concretizza quell’ascolto e nuova alleanza tra il Comune e i giovani pordenonesi, al fine di renderli protagonisti. Ci sono tante energie positive da mettere in circolo. La rappresentazione dei ragazzi solo come bulli e malati di videogiochi è una generalizzazione che distorce la realtà”.

 

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