Piano City Pordenone 2024, più di 80 concerti in 3 giorni

Piano City Pordenone 2024, più di 80 concerti in 3 giorni

Da venerdì 21 a domenica 23 giugno Pordenone torna a risuonare della musica dei pianoforti con gli oltre 80 concerti della 6° edizione del Festival Piano City Pordenone. Il festival pianistico è organizzato dal Comitato Piano City Pordenone ETS con la collaborazione del Comune di Pordenone, il sostegno della Regione FVG, della Fondazione Friuli e di numerosi partner istituzionali e privati.

     Sale da concerto, spazi pubblici, strade, piazze e luoghi privati si riempiranno delle note degli oltre 100 pianisti presenti: solisti di fama internazionale, artisti emergenti, giovani e giovanissimi talenti, oltre agli allievi delle scuole che si cimenteranno nella consueta staffetta per l’intera città. E, come di consueto, tutti gli appuntamenti saranno a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

     «Nei numeri Piano City è un grande evento – commenta l’assessore alla cultura Alberto Parigi – capace di creare simultaneamente un’atmosfera raccolta, intima, elegante e raffinata che conferisce a Pordenone una dimensione europea di grande livello. Una manifestazione intelligente che diffonde cultura e musica in tutti gli angoli della nostra città, comprese le imprese e i luoghi di lavoro: una formula vincente da giocarci per la candidatura a Capitale della cultura».

     Si inizia infatti con la grande anteprima di sabato 15 giugno: un Factory Concert al Molino Zuzzi di Pordenone, dove Mosè Andrich si esibirà nel concerto The Songs I Love. Poi la rassegna entrerà nel vivo venerdì 21 giugno alle 19 in piazza San Marco con il pianista jazz francese Edouard Ferlet, che terrà il concerto Pianoïd2, un viaggio musicale tecnologico fino alle frontiere dell’elettronica, della musica contemporanea e dell’ambient. Si tratta di uno scambio tra l’Uomo e la Macchina: utilizzando il Diskclavier™, un pianoforte meccanico automatizzato sviluppato da Yamaha intorno al linguaggio MIDI, il musicista suona con il suo doppio virtuale. Sul palco ci saranno quindi due pianoforti: uno è nelle mani di Edouard, l’altro è una macchina, una sorta di alter ego meccanico, preciso e rigoroso ma anche deviante e inopportuno. A chiudere il festival domenica 23 alle 21 in piazza XX Settembre ci sarà Uri Caine, musicista ai vertici del jazz contemporaneo da oltre 30 anni, capace di rileggere le sonorità del passato con il presente, mescolando i generi e creando uno stile unico, eclettico e sempre dirompente. In fatto di grandi performers, sabato 22 alle 21 in piazzetta San Marco, si esibirà Hanna Shybayeva (pianista di formazione classica che spesso si cimenta con la sperimentazione, con il jazz e con altri generi) in un concerto che spazia da Gershwin al raramente eseguito Köln Concert di Keith Jarrett, mentre alle 19 nella Corte di Palazzo Loredan Porcia si potranno ascoltare le improvvisazioni del friulano Armando Battiston, decano dei jazzisti della regione. 

     Quest’anno si tocca il record! Saranno ben 23 le location cittadine in cui si farà musica: piazze, corti, palazzi storici, caffè, bar e hotel, nella consueta suddivisione tra i City Concert, nei luoghi tradizionali dedicati alla musica dal vivo come il Convento di San Francesco, gli Street Concert che “invadono” spazi pubblici all’aperto come piazza XX Settembre, Galleria Asquini, la Loggia del Municipio e Piazzetta Pescheria e gli House Concert, ospitati in spazi privati più piccoli e intimi messi a disposizione dai proprietari (le corti di Palazzo Loredan Porcia, Palazzo Gregoris, Palazzo Policreti, Villa Baschiera Tallon e Casa Zuzzi). 

     Non potevano mancare i pianoforti liberi che quest’anno arrivano a undici e che, come la scorsa edizione, hanno ciascuno un nome preciso che evoca il luogo in cui sono posizionati. Sono tutti liberi e a disposizione di chi desideri proporre un proprio concerto fuori programma o dilettare con la propria musica chi passeggia per le vie del centro. 

     All’interno del festival, non mancherà l’appuntamento innovativo e visionario di Piano con l’elettronica! Nel quale venerdì 21 giugno alle 17.45 all’ex Convento di San Francesco il pianoforte di Ciro Longobardi e il live electronics di Roberto Doati si incontreranno nella Musica dei mutamenti e rifrazioni elettroniche. Qui, in anteprima mondiale si susseguiranno i brani di John Cage con le composizioni di Doati. Domenica alle 16.30 all’ex Convento San Francesco torna Playful900 – Ritratto di Ferruccio Busoni a cura di Aldo Orvieto con 7 giovani pianisti che si alterneranno ai tasti per un repertorio di musica classica che omaggia una delle maggiori personalità della musica contemporanea.

     «Ogni anno questa manifestazione si rinnova e si migliora – confida il sindaco Alessandro Ciriani – grazie ad un eccezionale comitato organizzatore che rispecchia l’anima di Pordenone. Se da un lato la capacità imprenditoriale del suo territorio è cresciuta nel tempo fino a divenire una delle realtà più importanti d’Italia, dall’altro la sua radice culturale è stata arricchita con tantissime manifestazioni tra cui Piano City, che proietta la nostra città in una vera e propria “capitale del pianoforte”».

     «Siamo orgogliosi che, anno dopo anno, Piano City Pordenone si rinforzi e si attesti da un lato come una manifestazione capace di attraversare i confini, guardando all’Europa e, dall’altro, come un appuntamento sempre più amato e vissuto dalla città e da chi la abita – commenta Luigi Rosso, presidente dell’Associazione –. Quest’anno accoglieremo musicisti stranieri provenienti da Austria, Slovenia, Serbia, Germania, Francia, Lettonia, Olanda, Cina e Indonesia. La selezione è stata molto impegnativa ma ha consentito di accogliere straordinarie eccellenze, grazie al gran numero di candidature di pianisti che si sono proposti per partecipare al festival».

     Piano City rinnova la sinergia con le istituzioni musicali del territorio e con i concorsi del nordest, ad iniziare dai Conservatori Tartini di Trieste al Tomadini di Udine e allo Steffani di Castelfranco Veneto. Ampio spazio verrà offerto alle esibizioni di giovani vincitori di concorsi musicali internazionali. Infatti, riguardo ai giovani talenti, Piano City rappresenta per loro un’occasione importante per farsi ascoltare da una platea attenta e numerosa. Alle 15.30 di sabato 22 torna l’atteso appuntamento con la Staffetta delle Scuole: in 5 location della città si potranno ascoltare gli allievi delle scuole di musica e delle scuole medie ad indirizzo musicale che si cimenteranno contemporaneamente nella consueta staffetta, correndo letteralmente da un pianoforte all’altro. 

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