Rally Piancavallo, ieri le premiazioni

Rally Piancavallo, ieri le premiazioni

"Il Rally di Piancavallo è una competizione che
è entrata nella leggenda delle manifestazioni motoristiche non
solo nazionali, ma nel panorama e nel solco di una lunga
tradizione di valenza europea che negli anni ha visto il meglio
del rally internazionale correre nelle montagne pordenonesi. Una
tradizione gloriosa che l'Aci di Pordenone e la società sportiva
Knife Racing Maniago, nell'ultimo periodo, hanno meritoriamente
saputo rilanciare riportando la corsa al centro delle sfide del
campionato italiano".

Lo ha detto questa sera l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari Stefano Zannier partecipando alla partenza
ufficiale della 36esima edizione del Rally di Piancavallo che si
disputa nelle giornate di oggi e domani. La gara, inserita nel
Campionato italiano Rally Asfalto, prevede due giornate molto
intense: sono ben 111 gli equipaggi e le squadre che sono
protagonisti di uno spettacolo itinerante, articolato su prove
speciali per oltre 84 chilometri cronometrati nelle zone del
Maniaghese dell'altopiano delle valli pordenonesi. In
particolare, i percorsi toccheranno la Valcellina, Val Colvera e
Val Cosa.

Sarà un ritorno alla gloria del passato per una gara iconica del
Friuli Venezia Giulia, organizzata nella nuova veste da
Automobile Club Pordenone insieme a Knife Racing Maniago, che
ritrova la validità del campionato tricolore a distanza di oltre
venti anni, per la prima volta inserita nel calendario del
Campionato italiano.

"La Regione - ha aggiunto l'assessore - supporta il grande lavoro
e gli sforzi compiuti dagli organizzatori e da tutti i volontari
che si mettono a disposizione per la migliore riuscita della
manifestazione e per tenere alto il livello della competizione in
un periodo in cui l'intero mondo degli sport motoristici
attraversa momenti non facili. L'elevato numero di partecipanti
iscritti e i primi riscontri di pubblico testimoniano il successo
registrato da Rally di Piancavallo anche per l'edizione di
quest'anno".

Zannier ha poi sottolineato la valenza della gara rallystica per
il territorio: "Riportare il nome di Piancavallo, delle valli
pordenonesi e del Friuli Venezia Giulia al vertice del circuito
nazionale ha senz'altro un'importanza per l'attrattività
turistica di tantissimi appassionati dei motori da fuori regione
e anche dall'estero che per un lungo fine settimana si
trasformano in visitatori del nostro territorio".

La gara si articolerà in sette prove speciali per un totale di 84
chilometri cronometrati che ricalcano i tragitti storici del
Rally Piancavallo: dopo la manche di Poffabro di oggi, domani
sarà la volta delle prove di Manazzons, Pradis, e
Barcis-Piancavallo. Le premiazioni finali avranno luogo a Maniago
nella serata di domani.

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