LA POLIZIA DI STATO DI UDINE CONTROLLA MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI NELL'AMBITO DI UNA VASTA ATTIVITA' NAZIONALE

LA POLIZIA DI STATO DI UDINE CONTROLLA MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI NELL'AMBITO DI UNA VASTA ATTIVITA' NAZIONALE

Nell’ambito delle iniziative di contrasto al fenomeno della criminalità giovanile e di disagio, con particolare riferimento ai “Minori Stranieri Non Accompagnati” (MSNA) che si rendono autori, in gruppo o singolarmente, di reati contro la persona e il patrimonio, in materia di stupefacenti e di armi, il Servizio Centrale Operativo del Ministero dell’Interno ha disposto per i giorni dal 25 al 29 ottobre 2024 dei servizi mirati in 30 province italiane tra le quali Udine.

 

All’attività, denominata “Alto Impatto Investigativo”, hanno preso parte personale della Squadra Volante articolato in quattro turni giornalieri, dei Reparti Prevenzione Crimine e della Squadra Mobile nonché dei Commissariati di PS di Tolmezzo e Cividale del Friuli, impiegando circa 150 tra Agenti e Ufficiali di PG.

 

L’attività in provincia di Udine ha permesso di identificare più di 1000 persone tra le quali circa 350 minori, 6 di questi non regolari sul Territorio Nazionale e per questo affidati alle Comunità presenti sul territorio.

 

Nel corso dell’attività si è proceduto anche all’arresto di una persona maggiorenne su indicazione dell’Autorità Giudiziaria Rumena.

 

Nell’ambito della predetta attività sono stati controllati circa 300 veicoli e monitorate due strutture di accoglienza per “Minori Stranieri Non Accompagnati” (MSNA) presenti sul territorio comunale di Udine, sono state elevate cinque contravvenzioni al Codice della Strada nonché al sequestro di circa 55 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” e al fermo di un veicolo. 

 

L’attività in parola si è concentrata nei luoghi in cui si registra la presenza di soggetti legati al contesto segnalato ed è stata sostenuta anche da posti di controllo sia in aree urbane che extraurbane.

 

Sono stati attenzionati anche alcuni profili social sulle piattaforme più utilizzate dai giovani ed in particolare dai minorenni quali “Telegram”, “Instagram” e “WhatsApp” provvedendo a verificare 24 profili in particolare, nessuno di questi è stato segnalato all’A.G. per un  eventuale oscuramento.

 

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