Callari: "Ok a da Cal triennali Ict e Infrastrutture telematiche
Via libera dal Consiglio delle autonomie locali
(Cal), ieri mattina, al piano triennale per lo sviluppo dell'Ict,
dell'e-government e delle infrastrutture telematiche 2024-2026
dopo l'approvazione preliminare della Giunta, alla quale era
stato portato l'oggetto dall'assessore ai Servizi generali e ai
sistemi informatici del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano
Callari.
"Il programma si sviluppa in continuità con quelli precedenti,
sia per quel che riguarda il supporto al sistema degli enti
locali, sia per quanto attiene ai sistemi informativi
sociosanitari regionali, a garanzia degli investimenti del Piano
nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che, in particolare,
riguardano la Missione 1 per digitalizzazione, competitività ,
cultura e turismo, e la Missione 6 per la salute, che dovranno
necessariamente concludersi nel triennio di riferimento", ha
spiegato, a margine, Callari.
Il piano si compone del Sistema informatico amministrativo
regionale (Siar), del sistema informatico amministrazioni locali
(Sial), del sistema informativo socio sanitario regionale (Sissr)
e del Piano delle infrastrutture per le telecomunicazioni a banda
larga. Per il 2023-2025, il programma prevede 121 azioni e, per
il primo anno, 503 risultati. Per il 2024-2026, le azioni sono
invece 124 con 489 risultati.
"Sotto il profilo delle competenze digitali, per quanto riguarda
il Pnrr verrà portato avanti il progetto a valere sulla misura
1.7.2 che prevede la realizzazione di 52 centri di facilitazione
digitale distribuiti su tutto il territorio regionale e uno
specifico progetto di formazione in materia di cyber security
destinato al personale dell'Amministrazione regionale e a quello
degli enti del Servizio sanitario regionale e degli enti locali",
ha spiegato Callari.
"Sempre in materia di cybersicurezza saranno potenziati gli
strumenti di prevenzione, gestione e risposta agli incidenti
informatici e verrà realizzato un nuovo data center del valore di
15 milioni di euro che consentirà un migliore bilanciamento del
carico computazionale oltre che a garantire un più alto livello
di sicurezza e affidabilità", ha aggiunto l'esponente della
Giunta.
L'assessore Callari, entrando nel dettaglio, ha spiegato che
"saranno, poi, potenziati gli applicativi in già dotazione alla
Regione e agli enti locali, e sarà data particolare attenzione
alla gestione dei procedimenti autorizzativi, nell'ottica di
garantire la migliore interoperabilità tra le procedure e
l'integrazione con la Piattaforma digitale nazionale dati, al
fine di consentire un facile accesso da parte dei cittadini e
delle imprese alle informazioni che, a tutti i livelli, già è
disponibile alle pubbliche amministrazioni, evitandone quindi il
reinserimento a garanzia dell'integrità e della correttezza dei
dati forniti".
È stato infine trattato il tema delle infrastrutture digitali
necessarie a colmare il digital divide infrastrutturale dei
territori, argomento sul quale la Regione da anni collabora con
il livello centrale al fine di garantire la migliore integrazione
con i piani di investimento nazionali, anch'essi a valere su
risorse Pnrr, sia per quel che riguarda la connettività fissa,
sia quella mobile, con lo scopo di garantire la più ampia
copertura ed un uso efficiente delle risorse.