Fvg, in avvio la raccolta istanze per il maltempo '23

Fvg, in avvio la raccolta istanze per il maltempo '23

"Nelle prossime ore firmerò il decreto che
darà avvio ufficialmente alla raccolta delle istanze, raccolta
che scatterà a partire dalle ore 10 di martedì 19 settembre per i
danni relativi ai privati su fabbricati e veicoli. Le istanze
potranno essere presentate entro le ore 16 del 19 ottobre 2023.
Un lavoro imponente e meticoloso, svolto dai tecnici e dai
funzionari dalle Direzioni regionali coinvolte, della Protezione
civile del Friuli Venezia Giulia e da Insiel, ha permesso in
tempi molto brevi di approvare le modalità di raccolta delle
istanze di ristoro da parte dei cittadini e delle imprese che
hanno subito danni a seguito degli eventi meteo avversi dei mesi
di luglio e agosto 2023. Un iter che procede spedito per dare
risposte alle comunità colpite nei tempi più rapidi possibili".

Lo ha sottolineato l'assessore regionale con delega alla
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi,
che questo pomeriggio ha illustrato, nella sede della Pcr Fvg di
Palmanova, le modalità stabilite per la raccolta delle domande di
ristoro dei danni causati dagli eccezionali eventi metereologici
nel periodo compreso tra il 13 luglio e il 25 agosto da parte dei
privati e imprese; modalità approvate dalla Giunta nella seduta
di ieri, a seguito del completamento della ricognizione danni,
che ha compreso anche l'evento meteo avverso del 6 agosto 2023, e
della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale.

Il numero delle istanze giunte nella fase ricognitiva da parte di
privati e imprese è molto elevato: oltre 26.000 segnalazioni di
fabbricati privati danneggiati, circa 9.000 veicoli, oltre che
2.200 segnalazioni di danni a fabbricati produttivi.

"Visti i numeri e la mole di lavoro da svolgere - ha spiegato
Riccardi - è stato deciso di trasferire dai Comuni alla Regione
la raccolta e il protocollo delle istanze, per l'istruttoria e la
concessione. Le istanze saranno gestite attraverso un portale
informatico accessibile dal sito web della Regione e della
Protezione civile: accedendo allo stesso portale, chi ha subito
danni potrà inserire on-line in autonomia le domande per ottenere
il ristoro. In questo modo la procedura, di fatto centralizzata,
rende uniforme e lineare l'iter, facilitando chi andrà a
occuparsi delle istanze, agevolando i Municipi e favorendo il
cittadino che ha subito danni".

Le istanze per le imprese potranno essere presentate, sempre in
modalità on-line, a partire dalle ore 10 del 26 settembre 2023 ed
entro le ore 16 del 26 ottobre 2023, secondo due diverse
modulistiche che saranno rese disponibili: quella per i danni a
fabbricati di proprietà di attività economiche e produttive del
settore agricolo, forestale e della pesca e quella per i danni ai
fabbricati di proprietà delle altre attività economiche e
produttive.

Le istanze presentate da privati e imprese consentiranno di
accedere ai ristori coperti con fondi regionali (la cui entità e
distribuzione sarà definita dopo il termine alla raccolta delle
istanze), e con fondi nazionali, per i quali - in esito alla
dichiarazione dello stato di emergenza - è stata disposta da
parte del Dipartimento nazionale la richiesta di puntuale
ricognizione, per definire il fabbisogno delle prime misure di
intervento, fabbisogno che determinerà l'assegnazione di un primo
contributo nazionale (resa disponibile in base alla disponibilità
finanziaria che verrà).

Requisito per poter presentare istanza è la proprietà di un
immobile nella nostra regione all'interno dei 196 comuni colpiti
dagli eventi meteo avversi oppure avere un contratto di locazione
(o altro diritto reale di godimento) di un immobile all'interno
degli stessi comuni, ed essere residente nello stesso (dimora
abituale e continuativa).

Per i danni ai veicoli, invece, il requisito è la residenza in un
comune del Friuli Venezia Giulia e il fatto che il danno sia
avvenuto in uno dei comuni colpiti dagli eventi calamitosi. Dovrà
essere compilata una domanda per ciascun veicolo di proprietà.

Per gli immobili sarà richiesto di indicare l'entità del danno
suddiviso per tipologia (tetto, finestre, intonaco, ecc) con La
specificazione delle spese da sostenere - ed eventualmente già
sostenute -, oltre a una serie di informazioni generali sul
fabbricato (tra cui i dati catastali). Per i veicoli sarà
richiesta la tipologia e gli estremi del veicolo, e la
fattispecie di danno (carrozzeria, cristalli, fanaleria, ecc)
distinto tra spesa già sostenuta e spesa da sostenere.

Per i danni a privati e imprese coperti da assicurazione si potrà
comunque presentare domanda, fatto salvo che il contributo potrà
coprire la parte di spesa ammissibile non coperta da
assicurazione. Nel caso in cui la pratica assicurativa non sia
definita, si segnalerà che la copertura non è ancora definita,
riservandosi di comunicare il dato.

Per presentare domanda, i privati interessati devono possedere il
sistema di autenticazione digitale Spid oppure la Carta nazionale
o regionale dei servizi (Carta di identità elettronica con
credenziali associate) oppure la tessera sanitaria attivata negli
sportelli abilitati.

"Le domande - ha precisato Riccardi - potranno essere presentate
per tutto l'arco temporale previsto di apertura del bando, poiché
non ci sono vincoli basati sull'ordine temporale di presentazione
delle richieste: non si tratterà dunque di un "click day". C'è di
più: all'apertura della procedura, o in caso di necessità, sarà
attivata una "sala d'attesa virtuale", una sorta di
"eliminacode", che gestirà l'ingresso progressivo dei richiedenti
alle fasi di autenticazione e compilazione della domanda".

"Per agevolare l'inserimento delle domande è stata richiesta la
collaborazione degli ordini professionali: geometri, periti
industriali, architetti, ingegneri, dottori agronomi e periti
agrari che si sono resi disponibili a raccogliere tra i propri
iscritti le disponibilità a fornire il necessario supporto
all'inserimento delle istanze da parte dei cittadini che ne
abbiano necessità, con oneri non superiori a quelli che verranno
coperti dal contributo (50 euro per le istanze relative agli
immobili e 25 euro per le istanze relative ai veicoli) e con
pagamento successivo alla concessione del contributo", ha
aggiunto l'esponente della Giunta, specificando che gli elenchi
dei professionisti saranno resi disponibili negli uffici comunali
e nei punti informativi regionali.

"A partire da martedì 19 settembre 2023 sarà attivo, inoltre, per
eventuali informazioni, un numero verde dedicato gestito da
personale volontario della Protezione civile, l'800909060". Il
numero funzionerà tutti i giorni feriali, dalle 10 alle 18, e
sabato dalle 10 alle 14. Per problematiche di natura informatica
nell'utilizzo del portale si potrà chiamare il numero verde di
Insiel, l'800098788, funzionante tutti i giorni feriali, dalle 8
alle 19, e sabato dalle 8 alle 13.

Le Direzioni regionali che verranno coinvolte nella fase di
istruttoria e concessione per le istanze dei privati garantiranno
il supporto specialistico durante la fase di raccolta delle
domande e si occuperanno della verifica e trasmissione dei dati
raccolti alla Protezione civile per la definizione dell'entità
del contributo regionale da distribuire e per il successivo
inoltro dei dati richiesti dal Dipartimento nazionale di Pc per i
ristori coperti con fondi nazionali.

"Il sistema di Protezione civile, attraverso il proprio
volontariato dei gruppi comunali e delle associazioni
specializzate in campo tecnico, garantiranno inoltre nei comuni
più colpiti un presidio di assistenza e di indirizzo ai cittadini
che ne abbiano necessità", ha aggiunto Riccardi.

"L'attività dell'ufficio Pronto intervento in emergenza della
Direzione centrale della Protezione civile di Palmanova ha
immediatamente attivato i propri tecnici per garantire il veloce
ripristino degli edifici strategici danneggiati dagli eventi
meteo avversi, in particolare di quelli scolastici - ha spiegato
poi Riccardi -; questo per garantire la ripresa delle attività
scolastiche, e di edifici sanitari, in modo da ripristinarne il
funzionamento nel più breve tempo possibile".

"Sono stati presi in carico interventi per 31 fabbricati
distribuiti in 10 comuni, avviando interventi di somma urgenza
per un totale di 2.325.180 euro - ha aggiunto ancora l'esponente
dell'Esecutivo -. Tutti i 16 edifici scolastici danneggiati sono
stati resi agibili entro la data di ripresa delle attività
scolastiche, a eccezione della scuola media di Mortegliano dove,
durante i lavori, è emersa in uno strato interno del tetto, una
copertura in amianto: questo ha reso necessario attivare le
procedure di bonifica previste per legge".

Sono inoltre in corso lavori di ripristino in 8 palestre a
servizio degli edifici scolastici e 3 edifici sanitari
(poliambulatori di Bicinicco, Lestizza e Mortegliano) e nella
casa di riposo di Mortegliano dove sono in corso lavori di
ripristino della copertura e degli infissi che poi consentiranno
di intervenire con il ripristino degli interni e degli impianti."

 

 

Comunicato stampa e foto arrivati da Arc regione.

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