Zemura decide su punizione: l’Udinese supera il Lecce e sale a 13 punti

Zemura decide su punizione: l’Udinese supera il Lecce e sale a 13 punti

L’Udinese ottiene una vittoria importante nella settima giornata di Serie A, battendo il Lecce 1-0 al Bluenergy Stadium.

Durante il match, i friulani hanno mostrato la loro fisicità già nelle prime fasi, costringendo Falcone a un grande intervento sul colpo di testa di Kabasele su calcio d’angolo. Anche il Lecce ha avuto la sua occasione, con Dorgu che però spreca clamorosamente un tiro verso la porta. Col passare dei minuti, l’intensità dell’Udinese cresce, portando i bianconeri a colpire prima la traversa con Kabasele e poi il palo con Zarraga. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Nella ripresa i ritmi calano, ma l’Udinese continua a mantenere il controllo del gioco. Runjaic cerca di aumentare la spinta offensiva inserendo Davis al posto di Brenner, ma i numerosi cross verso lui e Lucca non portano risultati. Il gol decisivo arriva al 75’, quando Zemura segna su punizione. Nel finale, il Lecce tenta il tutto per tutto per trovare il pareggio, ma la difesa friulana tiene. Con questa vittoria, l’Udinese si porta a 13 punti, mentre il Lecce resta fermo a 5, in piena zona retrocessione.

 

Mister Runjaic: "Dovevamo crescere e ci siamo riusciti. È stata una gara insidiosa, il Lecce ci ha concesso spazio nel primo tempo, ma abbiamo gestito il possesso palla con troppa lentezza. Loro erano molto pericolosi in contropiede. All’intervallo ho fatto vedere alcune situazioni alla squadra, che ha reagito molto bene nel secondo tempo. Oggi Zemura è stato decisivo con una punizione perfetta, portandoci tre punti fondamentali. Per quanto riguarda le palle inattive, è il mio vice a coordinare quella parte. È stato un sabato davvero positivo per noi. Personalmente, preferisco concentrarmi solo sul presente, affrontando una partita alla volta. Dopo la prima giornata ero un po’ preoccupato, ma già contro la Lazio abbiamo reagito bene e abbiamo continuato a crescere, con l’unica battuta d’arresto contro la Roma. La prossima sfida sarà sempre la più importante. Il nostro obiettivo è diventare una squadra forte in casa, e siamo sulla strada giusta. Anche contro l’Inter abbiamo dimostrato solidità. Spero che in futuro possiamo mantenere queste prestazioni in casa, perché è la chiave per ottenere stabilità in questa stagione."

Jesper Karlstrom: "Era fondamentale reagire dopo due sconfitte. Abbiamo iniziato bene, ma poi il nostro gioco è calato, abbiamo commesso errori e non siamo riusciti a esprimere il tipo di partita che volevamo. I movimenti mancavano e la gara è stata piuttosto strana, anche se qualche occasione l'abbiamo comunque creata. Durante l'intervallo abbiamo parlato nello spogliatoio e nel secondo tempo le cose sono andate meglio. Non è stata la nostra migliore prestazione, ma vincere era essenziale e ci siamo riusciti. Tra noi giocatori, già alla fine del primo tempo sapevamo che quanto fatto non era sufficiente. Il mister ha parlato di carattere ed energia, e tutti eravamo consapevoli che per vincere dovevamo metterli in campo. Nel secondo tempo, anche se non siamo stati perfetti, abbiamo dimostrato quel carattere. È positivo riuscire a trovare questa energia anche nelle giornate difficili. Il mister mi conosceva già da prima, abbiamo affrontato molte volte le nostre squadre. Però, come tutti, devo dimostrare il mio valore ogni giorno in allenamento e in partita per guadagnarmi un posto da titolare."

Jurgen Ekkelenkamp:  “Credo che la vittoria sia stata meritata. Nel primo tempo non abbiamo giocato al meglio, ma nella ripresa siamo migliorati e il gran gol di Zemura è stato decisivo. In allenamento lavoriamo spesso sui tiri da fermo, quindi sapevo che poteva segnare un gol del genere, sono molto contento per lui. Sono felice di essere partito titolare. Abbiamo alcuni giocatori infortunati, ma sono grato per l'opportunità e per aver contribuito alla vittoria. Non ho una posizione preferita. Posso giocare sia più avanzato che più vicino alla difesa, mi adatto alle scelte del mister. Spero che per la partita a Milano riusciremo a recuperare alcuni degli infortunati, così potremo giocarci le nostre carte e fare bene."

Bijol: "Dopo tre partite in cui la difesa non è stata al meglio, anche perché ci sono molti giocatori nuovi e serve tempo per trovare equilibrio, oggi abbiamo fatto una buona prestazione. Abbiamo messo in campo carattere e dobbiamo proseguire su questa strada, recuperando la nostra solidità difensiva. Jordan ha segnato un gran gol, ma abbiamo creato molte altre occasioni e siamo soddisfatti di una vittoria che ci siamo meritati".

Zemura: "Ho lavorato molto sui calci di punizione in allenamento, sia quest'anno che l'anno scorso. Oggi è stata la mia occasione e per fortuna è andata bene".

Mister Gotti: "Nella prima mezz'ora abbiamo mantenuto bene il controllo del campo, ma senza creare vere occasioni pericolose. Nel secondo tempo, loro sono riusciti a portare più gioco nella nostra metà campo. Dopo il primo giro di cambi siamo riusciti a ristabilire un po' di equilibrio, ritrovando alcune delle situazioni che avevamo creato nel primo tempo. Però un errore davanti alla nostra area, con una palla persa malamente, ha fatto la differenza e ha portato al gran gol di Zemura. Le aspettative sono sempre alte per tutti, ma oggi abbiamo prodotto meno rispetto alle altre partite. C'erano diverse opportunità per superare il centrocampo dell'Udinese, ma abbiamo giocato con poca lucidità e non le abbiamo sfruttate a dovere. L'unica azione davvero pericolosa è nata da una combinazione che oggi ha avuto meno continuità e brillantezza rispetto al solito."

 

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