Potenziamento e riorganizzazione dell’assetto dei Musei

Potenziamento e riorganizzazione dell’assetto dei Musei

È stato presentato stamane a Palazzo Ricchieri il nuovo assetto dei Musei di Pordenone che, già da qualche tempo, sono stati oggetto di un potenziamento e di una riorganizzazione. 

Riguardo al personale, da gennaio ad oggi, sono state inserite nuove figure presso tutte le sedi museali. Nello specifico si tratta di due nuovi conservatori (che portano a tre il totale), destinati al Museo civico, a quello di Storia naturale, all’Archeologico di Torre e tutti titolati rispetto all’indirizzo di ciascun museo. Il Museo civico potrà contare su un nuovo amministrativo, che contribuirà a potenziare questa parte essenziale, mentre un funzionario avrà specifiche responsabilità di coordinamento trasversale di tutte le figure amministrative. Al Museo archeologico e al Civico altri due commessi andranno ad aggiungersi a quelli già presenti e agli operatori della Cooperativa sociale Noncello, lavoratori svantaggiati a cui il Comune rivolge particolare spazio. In sintesi, sia all’Archeologico che al Museo di Storia naturale ci saranno un conservatore, un amministrativo e un commesso, mentre il Civico e la Galleria Bertoia conteranno su un conservatore, un responsabile amministrativo, due amministrativi e più commessi. 

Attraverso questa riorganizzazione, il contesto museale cittadino è stato potenziato affinché ciascun museo sia coperto da personale amministrativo e di servizio ed abbia una sua struttura autonoma, all’interno di un polo museale unico. 

Cresce numero di coloro che hanno visitato le esposizioni presso i musei cittadini, compresi il PAFF! e Palazzo Gregoris. Se nel 2022 i visitatori erano stati 44.453, nel 2023 sono saliti a ben 53.571. Anche per quanto riguarda le presenze in Biblioteca civica i numeri sono in forte crescita: dai 109.841 utenti del 2022, ai 183.073 del 2023. Inoltre, se presso le biblioteche di quartiere gli utenti si attestano stabilmente sulle 3.500 presenze annue, i prestiti sono invece in aumento, da 4.850 a 5.198. 

Ritornando ai musei, ci sono alcune novità. Il Museo Archeologico di Torre è stato oggetto di una richiesta di finanziamento al Ministero della Cultura per poter essere rilanciato e in tale direzione si inserisce anche la presenza di un nuovo conservatore che si dedicherà esclusivamente a questo prezioso sito storico e culturale di Pordenone. Grazie ai lavori di riqualificazione finanziati con PNRR che si concluderanno nei prossimi mesi estivi, anche il Museo di Storia Naturale sarà oggetto di un importante rilancio, divenendo una realtà culturale inclusiva anche per persone con disabilità sensoriale e difficoltà di apprendimento, oltre ad essere dotato di nuove tecnologie multimediali e innovative. Accanto al Museo civico, che con Galleria Bertoia ospiterà le esposizioni più importanti, anche Palazzo Gregoris (sede della Società Operaia) offrirà i suoi spazi per mostre più piccole, dedicate alle realtà del territorio.

Per quanto riguarda le mostre in programma, il Comune sottolinea di non navigare a vista, programmando invece in modo molto concreto. In Galleria Bertoia all’esposizione di Guerrino Dirindin, attualmente in corso e visitata già da 3 mila persone, a maggio seguirà una mostra sui 30 anni di Dedica. Poi, da settembre 2024 fino al 2027 sarà messo in campo un importante progetto espositivo pluriennale, che prevede una grande mostra di livello internazionale all’anno, assieme ad altre mostre di grande valore. Nello specifico, da settembre a gennaio 2025 si terrà in Bertoia la mostra fotografica “Magnum sul set”, nella quale si potranno ammirare gli scatti dei più grandi fotografi del mondo dedicati al cinema. I maggiori attori di Hollywood immortalati da autori facenti capo ad una famosissima agenzia fotografica. Tale esposizione avrà luogo in collaborazione con Pordenonelegge e sarà collegata con un concorso fotografico per i giovani. Nel 2025, accanto ad un’altra grande mostra di cui non sveliamo ancora i dettagli, altre importanti esposizioni saranno incentrate sul design e, come promesso da tempo, sulle ceramiche galvani.  

Al Museo civico, che attualmente ospita una selezione di capolavori di Mario Sironi, a luglio si potrà visitare una mostra collegata ad una serie di attività in occasione dei Giovedì sotto le Stelle, durante i quali l’ingresso ai musei sarà gratuito. Da settembre l’attenzione verrà rivolta alle opere di Armando Pizzinato, a 20 anni dalla morte. Contemporaneamente al Museo di Storia naturale, a conclusione dei lavori di riqualificazione dell’edificio, saranno in mostra i lavori suggestivi dei fotografi naturalisti dell’AFNI, mentre in Biblioteca, dove fino al 16 maggio sono esposti i lavori degli studenti del Liceo Galvani, dal 24 maggio all’8 giugno sarà visitabile una mostra realizzata in collaborazione tra l’Area Giovani del CRO e l’Istituto Flora. Sempre in Biblioteca, dal 21 giugno al 20 luglio si terrà l’esposizione di Renato Portolan di Copertine come quadri, dal 6 al 22 settembre quella sui 50 anni del Circolo fotografico l’obiettivo sul tema dell’oro giallo. Successivamente, dal 18 ottobre al 16 novembre, è in programma la mostra dell’Associazione Media Naonis sulla fotografia e, dal 22 novembre al 31 dicembre l’esposizione di arte astratta di Roccagli. 

A maggio, presso i locali della SOMSI a Palazzo Gregoris sarà allestita la mostra su Ottavio Bottecchia per celebrare i 100 anni della sua vittoria al Tour de France e a ottobre ritornerà il consueto appuntamento con i Giovani Artisti per il domani, che esporranno le loro opere in contemporanea alla Società Operaia e al PAFF!

Per festeggiare al meglio Pordenonelegge, evento che porta in città un gran numero di persone, è stato programmato un importante circuito di mostre, che offriranno a tutti i visitatori una significativa e variegata proposta culturale e artistica.

Concludiamo con le attività programmate per l’estate. il Comune sta preparando una serie di iniziative per il pubblico di tutte le età che si svolgeranno al Museo civico e in Galleria Bertoia durante i Giovedì sotto le Stelle, mentre il Museo civico e l’Archeologico ospiteranno delle divertenti attività estive per coinvolgere i bambini e i ragazzi che frequenteranno i punti verdi estivi.

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