OFI FVG: "Sulle patologie croniche serve l’accesso diretto al fisioterapista"

(Marco Ballico) [...]

OFI FVG: "Sulle patologie croniche serve l’accesso diretto al fisioterapista"

«Discutere di liste d’attesa in maniera generica rischia di essere scarsamente produttivo specie se ci si trova davanti ad un monitoraggio “sperimentale”, come dichiarato dalla stessa Agenas, in cui non sempre è chiarissimo il meccanismo di trasmissione dei dati». Lo dichiara la presidente dell’Ordine dei fisioterapisti del Friuli Venezia Giulia Melania Salina alla luce dell’indagine dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che ha visto due Regioni su tre non comunicare i dati completi.

«Incentivare la corsa alle prestazioni non è il metodo migliore per tutelare la sostenibilità del Sistema sanitario regionale – prosegue Salina –. Sulla riabilitazione ambulatoriale, ad esempio, siamo ancora in attesa che a livello ministeriale sia creato il flusso di raccolta dei dati per comprendere come siamo messi davvero. È uno degli obiettivi del Pnrr e finalmente potremo avere dei dati con cui leggere l’offerta, anche alla luce del fatto che in riabilitazione circa il 60% delle prestazioni sono pagate dai cittadini di tasca loro».

Secondo Salina, «c’è bisogno di ridefinire i percorsi, semplificando laddove possibile l’accesso alle cure, senza duplicare o triplicare i passaggi: in presenza di una diagnosi nota, come nel caso delle patologie croniche, l’accesso al fisioterapista potrebbe essere diretto con invio da parte del mmg, senza ulteriori passaggi che svuotano le tasche dei cittadini e allungano in alcuni casi anche di mesi la presa in carico. Confermiamo la massima disponibilità all’assessore Riccardi a ragionare su percorsi semplificati, efficaci ed efficienti, rilanciando la richiesta di riaprire il tavolo sul piano regionale della riabilitazione. Quello vigente è del 2015 e va necessariamente aggiornato».

 

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