SSR Fvg, "Le forze politiche collaborino"
Invecchiamento e denatalità sono i
due aspetti che influiscono maggiormente sulla società odierna e,
di conseguenza, sul sistema sociosanitario secondo il presidente
del Consiglio Fvg, Mauro Bordin, che ha portato il saluto
dell'assemblea regionale insieme ai colleghi Carlo Bolzonello,
Manuela Celotti, Markus Maurmair, Francesco Martines e Serena
Pellegrino al laboratorio dell'Osservatorio delle buone pratiche
di integrazione sociosanitaria di Federsanità Anci, dedicato al
sistema salute e welfare sul territorio, che si è svolto nel
Palazzo Ragazzoni di Sacile.
"Se da un lato l'invecchiamento ci ha permesso di sperare di
vivere oltre gli 80 anni, dall'altro - ha spiegato Bordin - ha
una ricaduta significativa sul sistema sanitario, mentre la
denatalità ha importanti effetti sul mondo della scuola ma anche
su quello del lavoro e sul sistema pensionistico".
"La sanità, che sicuramente rappresenta una realtà complessa a
livello regionale come in quello nazionale, è bisognosa di
interlocutori pronti all'ascolto e alla collaborazione e deve
recuperare concorrenzialità. È necessario - ha aggiunto il
presidente dell'Aula - intervenire prima di tutto a livello
nazionale per affrontare la piaga della carenza di personale
medico e sanitario, garantendo ai nostri professionisti non solo
un trattamento economico adeguato al settore ma anche di lavorare
in condizioni soddisfacenti".
Bordin ha auspicato un confronto politico fra Maggioranza e
Opposizione sui temi sociosanitari. "L'invito che faccio ai
numerosi colleghi presenti a Sacile - ha sottolineato - è di
collaborare nella riorganizzazione e nella razionalizzazione del
sistema sanitario affinché le scelte siano condivise, evitando
uno scontro fra territori dannoso per i cittadini".
Il presidente del Cr Fvg ha quindi ringraziato "il presidente di
Federsanità Anci Fvg, Pino Napoli, e le tantissime realtà di
volontariato che sostengono e aiutano il sistema, migliorando la
qualità dell'offerta sociosanitaria e la professionalità di
coloro che, quotidianamente, lavorano nella sanità pubblica dando
risposte importanti alla comunità".
"I laboratori territoriali dell'Osservatorio - ha concluso Bordin
- rappresentano momenti importanti di confronto e discussione
sulle più significative pratiche di integrazione sociosanitaria
tra Aziende sanitarie e amministrazioni comunali del territorio
interessato, insieme agli altri soggetti che compongono le Reti
Salute e Welfare regionali, favorendo così la conoscenza e la
collaborazione".