Resistenza, Conti (PD): "Preoccupa il conformismo strisciante"

(Giancarlo Lancellotti) [...]

Resistenza, Conti (PD): "Preoccupa il conformismo strisciante"

"Essere qui è un modo forte per rispondere a chi ci dice che la Resistenza è storia passata, che il fascismo non esiste, che siamo per sempre al sicuro e che certi fatti sono al massimo folkore. No. La nostra democrazia è protetta se la difendiamo dai tentativi di erosione meno visibile, dai diritti che si stringono, dalle destre internazionali che si alleano e ammiccano agli autocrati al potere o aspiranti, d'Oriente e d'Occidente".

La segretaria Caterina Conti oggi a Saciletto di Ruda (Udine) alla commemorazione dei combattenti dell'Intendenza "Montes" e Gruppi di Azione Patriottica, fucilati dai fascisti nel febbraio 1945. Alla cerimonia  l'orazione ufficiale è stata tenuta da Gianfranco Pagliarulo, presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, il saluto dal sindaco di Ruda Franco Lenarduzzi.

"Il conformismo strisciante che soffoca il pluralismo, l'appiattimento su letture brusche e semplificate della realtà, l'insofferenza del potere alla critica - ammonisce Conti - dovrebbero preoccupare più dell'esibizione di braccia tese. La libertà per cui sono morti i giovani di Saciletto e tutti i combattenti della Resistenza dev'essere un bene da preservare innanzitutto dentro le nostre coscienze e poi nei luoghi dove si fa comunità. Non c'è Intelligenza artificiale - conclude la segretaria dem - che possa sostituirsi nella cognizione e nella pratica dei nostri valori democratici, civili, morali e religiosi".

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