Esordio amaro per Cannavaro: l'Udinese cade 1-2 contro la Roma all'ultimo minuto

Esordio amaro per Cannavaro: l'Udinese cade 1-2 contro la Roma all'ultimo minuto

Questa sera, al Bluenergy Stadium, si è tenuto il recupero della 32a giornata tra Udinese e Roma, un match interrotto 12 giorni fa a causa del malore del difensore giallorosso Evan N’Dicka. Dopo 72 minuti di gioco, il punteggio era di 1-1, lasciando ancora da giocare 18 minuti più il recupero.

Nonostante l'iniziale speranza di ottenere almeno un punto prezioso, l'Udinese è stata sconfitta dalla Roma per 2-1, con Bryan Cristante che ha segnato il gol decisivo con un colpo di testa al 95° minuto.

Questa sconfitta ha rappresentato un duro colpo per l'Udinese, che aveva l'opportunità di allontanarsi dalla zona retrocessione prima del match.

I due portieri sono stati i protagonisti indiscussi della partita: Svilar ha compiuto un vero miracolo su un tiro in diagonale di Lucca, mentre Okoye ha respinto il tentativo di Azmoun dopo un recupero palla di Perez. Anche gli ultimi minuti sono stati incerti, con la Roma che ha effettuato due cambi inserendo Llorente ed El Shaarawy al posto di Smalling e Karsdorp. E infine, proprio all'ultimo istante, è arrivata la giocata decisiva per la Roma: un calcio d'angolo di Dybala e la testata vincente di Cristante.

Al momento, l'Udinese si trova in diciassettesima posizione con 28 punti, alla pari con il Frosinone. La lotta per evitare la retrocessione si fa sempre più intensa, e nel caso in cui le due squadre dovessero terminare il campionato con lo stesso punteggio, sarebbero costrette a giocare i playout per garantirsi la permanenza in Serie A.

 

All. Cannavaro: "Valutare una partita giocata per soli 20 minuti non è semplice; ho individuato sia aspetti positivi che negativi su cui concentrarci. In due giorni non potevamo risolvere tutti i problemi della squadra, soprattutto contro avversari come la Roma. Tuttavia, mi dispiace che abbiamo concesso loro occasioni troppo facili.”

Riguardo al calcio d'angolo concesso al 95° minuto ha sottolineato: "È un errore che non possiamo permetterci. È importante che i ragazzi mantengano la calma; se commettono errori in campo, la responsabilità è mia. Da quando sono arrivato qui, sto lavorando per limitare gli errori e migliorare la squadra.        Mi aspettavo una maggiore attenzione nei venti minuti di gioco, ma ci sono state situazioni che avremmo dovuto gestire meglio. Preferisco vedere i giocatori reagire in modo diverso in campo e provare soluzioni diverse in situazioni di gioco diverse". Il mio compito è essere efficace nel comunicare con loro e comprendere cosa deve essere migliorato. Ribadisco, dobbiamo ridurre gli errori. È impossibile eliminarli del tutto, ma dobbiamo almeno ridurli al minimo".

Si aggiunge alla lista degli infortunati Nehuen Perez, per un colpo alla testa: "Inizialmente sembrava tutto a posto, ma poi è stato costretto ad uscire. Speriamo che non sia nulla di grave, al momento non possiamo permetterci di perdere nessuno".

Il prossimo match vedrà l'Udinese impegnata in trasferta contro il Bologna. "Sulla carta sembra che tutti ci diano per sconfitti; conosco bene i giornalisti e le loro aspettative", scherza Cannavaro. "Se mi chiedessero di fare un punto, sarei già considerato perdente. Dobbiamo comprendere che nel calcio non c'è nulla di scontato e che ci saranno momenti di sofferenza e di dominio, spesso nella stessa partita".

 

All. De Rossi: “La formazione è stata studiata attentamente dal punto di vista tattico, con una logica ben definita. Ho scelto di schierare giocatori capaci di segnare anche senza un gioco di squadra consolidato. Riguardo all'esultanza, devo ammettere di essere un po' imbarazzato, sento che tutti mi stanno prendendo in giro. Tuttavia, la vittoria era di fondamentale importanza per la nostra posizione in classifica e per il morale dopo la sconfitta contro il Bologna.”

Il pre partita: “Solitamente non mi capita di salutare gli avversari, ma oggi è stata un'eccezione. Pairetto ha voluto incontrare entrambe le squadre prima della partita per chiarire nuovamente le regole del recupero e discutere di alcuni dettagli insoliti. Dopo la riunione, siamo rimasti una ventina di minuti da soli a parlare. Tra di noi c'erano anche Pinzi, un mio caro amico, e Paolo, con cui ho condiviso l'esperienza nell'Under 21 come compagno di stanza.“

Su Cannavaro: “Credo che abbia molto da offrire, essendo sia un ex giocatore che un allenatore con una grande intelligenza tattica. Nell'incontro dell'anno scorso, ha dimostrato le sue capacità mettendoci in seria difficoltà per l'intera partita. Ho visto personalmente cosa è in grado di fare e credo che sia la persona adatta per guidare l'Udinese in questa situazione difficile. Tuttavia, tengo a sottolineare il rispetto che ho per persone come Nicola, a cui non augurerei mai una retrocessione in Serie B. Sono fiducioso che riuscirete a salvarvi dalla retrocessione.”

....