Gorizia, riqualificazione del Parco Cornini con un occhio al 2025 e oltre

Gorizia, riqualificazione del Parco Cornini con un occhio al 2025 e oltre

Il progetto di riqualificazione e restauro del Parco Coronini Cronberg a Gorizia è finanziato con un contributo di €1.742.000 ottenuto dal bando PNRR "Investimento 2.3 Programmi per valorizzare l'identità dei luoghi: parchi e giardini storici", dimostrando un impegno significativo della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg nella preservazione e accessibilità delle opere d'arte della famiglia Coronini.

L'obiettivo principale del progetto è il recupero delle caratteristiche originali del giardino mediterraneo e paesaggistico, individuate attraverso un approfondito lavoro di ricerca storico-documentaria. Gli interventi prioritari riguardano la componente vegetale, con l'eliminazione della vegetazione infestante e pericolante, e il reintegro di specie mediterranee.

Parallelamente, si prevede di migliorare la fruizione del Parco mediante la pulitura e il ripristino dei sentieri, degli elementi architettonici e delle scarpate. L'illuminazione e la segnaletica saranno implementate, insieme a strumenti e percorsi interattivi per promuovere l'innovazione e l'inclusione.

I lavori comprendono anche interventi di restauro delle mura perimetrali e di altre strutture, la modifica dei percorsi per renderli accessibili alle persone con disabilità, nuovi impianti per la raccolta delle acque e l'installazione di pannelli fotovoltaici. La piscina sarà trasformata in una cisterna per l'accumulo di acque meteoriche, aumentando la sicurezza e la versatilità dell'area.

Inoltre, il progetto si estende all'introduzione di soluzioni multimediali innovative per arricchire l'esperienza dei visitatori, compresi un Corner di Realtà Virtuale, un nuovo sito web, un'app per dispositivi mobili e altre iniziative tematiche. L'attenzione è rivolta anche all'accessibilità, con mappe tattili e targhe braille per migliorare l'esperienza delle persone con disabilità. In particolare, nel Corner di Realtà Virtuale, sarà presente una postazione Sense, un modello tiflodidattico, per offrire un'esperienza multisensoriale inclusiva anche per il pubblico non vedente.

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