Ruggero de I Timidi “Torna!” in Friuli Venezia Giulia

Nella serata di ieri, 14 aprile, “La Grande Timidezza” ha illuminato il Teatro Miela di Trieste. Si tratta del nuovo spettacolo teatrale ideato e interpretato dal cantautore Ruggero de I Timidi (in arte; all’anagrafe Andrea Sambucco), unitamente alla moglie Fabiana Incoronata Bisceglia.

Non si tratta di un semplice concerto ma di un vero e proprio spettacolo di varietà in cui vengono toccati temi talvolta delicati, sempre con la solita comicità che contraddistingue colui che è stato soprannominato da Giuseppe Cruciani “Il menestrello delle nostre fantasie”, infatti l’artista dichiara ai nostri microfoni:  << Io parlo sia di intelligenza artificiale che di idiozia naturale. L'idiozia naturale ovviamente la porto io, l'intelligenza artificiale la fanno le macchine e i computer; parliamo anche di fecondazione assistita e di titillamenti anali. Come ci stia tutto dentro è un mistero. >>

Uno show travolgente, in cui il cantautore di origini friulane rimarca goliardicamente la rivalità tra Udine e Trieste, chiudendo la serata col suo pezzo cult “Torna!” – cantato a squarciagola da tutto il teatro. Un successo quello di ieri sera, con un Ruggero capace di abbattere per un momento la storica rivalità, in nome della musica e del divertimento: << Io sono per la pace nei popoli e sono contento di avere fatto sold out a Trieste. >>

La sua fama nazionale deriva dall’album “Frutto Proibito” (2015), contenente “Padre e figlio”, “Timidamente Io”, “Notte romantica” ecc. – pezzi che ora, nell’epoca del politicamente corretto, verrebbero difficilmente pubblicati. A proposito, l’artista non vede questo fenomeno come limitante: << Io non me ne rendo conto e vado avanti lo stesso. >>