I 100 anni dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e il saluto a Pordenone

I 100 anni dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e il saluto a Pordenone

In occasione del centenario dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, è giunta in Comune a Pordenone una nutrita delegazione di fanti piumati delle sezioni locali del medesimo sodalizio, che sta accompagnando il Medagliere del Centenario e il Libro della Testimonianza lungo tutta la penisola. Questi due simboli, che custodiscono la memoria dell’Associazione, saranno poi conservati nel Museo Nazionale dei Bersaglieri di Porta Pia a Roma, in cui viene ricordato l’estremo sacrificio di tanti soldati che anche in Friuli Venezia Giulia hanno dato la vita per la patria.

Accolti dall’Amministrazione comunale in sala consigliare, sono stati salutati con grande amicizia, stima e sincera gratitudine ed elogiati per il loro impegno nel promuovere attività culturali e sociali di grande valore a favore dei ragazzi, affinché anch’essi conoscano diverse figure importanti per la storia dell’Italia e riconoscano in tanti giovani eroi del passato dei modelli e degli esempi di valori attualissimi a cui ispirarsi.

Nel 2026 a Lignano Sabbiadoro avrà luogo il raduno nazionale bersaglieri e il Comune di Pordenone ha già offerto all’ANB regionale la sua disponibilità per festeggiare un evento tanto importante per il sodalizio.

«Attraverso queste visite alle Istituzioni – spiega il presidente ANB Friuli Venezia Giulia, gen. Giuseppe Iacca – intendiamo abbracciare simbolicamente tutti i cittadini della nostra regione. Abbiamo già portato il nostro saluto alla presidenza regionale, al Comando Militare Esercito di Trieste, ai Comuni di Trieste e Gorizia e all’11° Reggimento Bersaglieri. Oggi quindi, il nostro omaggio va alla città di Pordenone, per proseguire a Udine».

L’Associazione si dedica al sociale e proprio a Pordenone ha da poco concluso il progetto “Chi trova un amico trova un tesoro”, in collaborazione con ASFO e Regione FVG, nel quale ha dato il suo contributo da diffondere nelle scuole sul tema dell’inclusione, presentando ai ragazzi Enrico Toti, un bersagliere eroe che, oltre a rappresentare un esempio di inclusività, impersona i valori etici e morali che ogni uomo dovrebbe avere.

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