Vittoria su criminalità organizzata: edificio sequestrato a Pordenone destinato a fini sociali

Vittoria su criminalità organizzata: edificio sequestrato a Pordenone destinato a fini sociali

Le infiltrazioni delle organizzazioni criminali nei territori non sono una novità, e un recente episodio a Pordenone lo dimostra. Grazie alle indagini della Dia, è stato scoperto e sequestrato un edificio, una palazzina, collegata a investimenti legati alla criminalità organizzata. Si trattava di un condominio del valore di oltre un milione di euro, acquistato con denaro sporco, presumibilmente destinato a riciclare fondi illeciti per aumentare il patrimonio delle organizzazioni criminali. Tuttavia, questo sequestro ha avuto due conseguenze positive. In primo luogo, le indagini hanno impedito lo sviluppo di attività criminali che avrebbero potuto prendere piede nella città. In secondo luogo, l'edificio confiscato è stato destinato a fini sociali e caritatevoli, gestito dal Comune di Pordenone, restituendo un po' di serenità alla comunità.

L'assessore al Patrimonio, Giuseppe Verdichizzi, ha sottolineato che circa due anni fa il Ministero ha comunicato al Comune di Pordenone e ad altre istituzioni della città la disponibilità di una palazzina confiscata alle mafie. Questo edificio, situato in via Castelfranco Veneto, è stato destinato ad un utilizzo sociale, altrimenti sarebbe stato ripreso dallo Stato. Il Comune ha collaborato con altri enti per definire l'uso migliore per l'edificio, e alla fine il progetto scelto dal Ministro è stato quello del Municipio. Di recente, l'assessore al patrimonio ha ricevuto le chiavi dell'edificio e insieme ai tecnici comunali ha valutato le sue condizioni.

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