FVG: nasce il primo centro residenziale per disturbi alimentari

Nei prossimi mesi, a Camino al Tagliamento (Udine), verrà inaugurato il primo Centro residenziale in Friuli Venezia Giulia dedicato ai pazienti con disturbi della nutrizione e dell'alimentazione (Dca). Questa struttura, rivolta sia ai pazienti in età evolutiva (8 posti) che agli adulti (per un totale di 15 posti), è stata presentata oggi presso l'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.

L'assessore regionale alla Salute del FVG, Riccardo Riccardi, ha sottolineato che il centro è pensato per coloro per i quali il ricovero ospedaliero risulta inappropriato, specialmente se hanno una situazione familiare fragile che richiede supporto. Questa iniziativa, ha aggiunto Riccardi, rappresenta un importante punto di arrivo per i pazienti e le loro famiglie, evidenziando l'importanza di fornire risposte adeguate e sostenibili alle esigenze di salute della collettività.

L'edificio che ospiterà il nuovo centro si estende su tre piani fuori terra con un giardino esterno. Tra gli obiettivi del progetto, che vede un investimento di 1,5 milioni di euro e sarà gestito direttamente dall'Asufc, vi è anche quello di ridurre la durata del ricovero ospedaliero ordinario nel reparto di pediatria e di avvicinare il luogo di cura al contesto di residenza del paziente e della famiglia.

Durante la presentazione sono stati forniti alcuni dati significativi: nel 2022, al Centro unico per i disturbi del comportamento alimentare dell'Asufc (Cudica), si sono rivolti 300 utenti (su un totale di 1000 in tutto il FVG), per un totale di 4.000 prestazioni ambulatoriali (su 27.000 in tutto il FVG). La pandemia ha causato un aumento di oltre il 10% dei disturbi legati all'alimentazione tra i giovani, con il 90% dei casi riguardanti soggetti di genere femminile, principalmente tra i 17 e i 30 anni, affetti prevalentemente da anoressia e bulimia nervosa.

Inoltre, nel corso del 2023, il numero di pazienti seguiti dal Cudica è aumentato del 14,3%, con un conseguente aumento delle prestazioni complessive (6.612 in totale) e otto ricoveri. Da considerare anche i dati relativi all'età evolutiva: nel 2022, a Udine sono stati seguiti 132 pazienti, mentre a Jalmicco di Palmanova sono stati assistiti 87 pazienti.