Udine, i pro-palestina scalpitano per un incontro col sindaco
L'appello del comitato per la Palestina - Udine al sindaco della città Alberto Felice De Toni:
Dopo aver ottenuto quasi tutte le richieste per la Palestina che avevamo avanzato all'Università di Udine, grazie a 16 giorni di occupazione dell'ateneo, ora chiediamo che il Comune di Udine non aderisca all'Intesa del 2022 tra Regione Friuli Venezia Giulia e la Municipalità Modi'in-Maccabim-Re'ut, comune due volte record negli arruolamenti nell'esercito israeliano e sito sui territori occupati non riconosciuti dall'ONU e anzi condannati in decine e decine di risoluzioni.
Nell'ambito di questo progetto, a luglio 2023 il Sindaco di Udine Alberto Felice De Toni ha già ricevuto Haim Bibas, Sindaco dal 2008 di Modi'in-Maccabim-Re'ut.
Haim Bibas è capo dal 2014 della Federazione delle Autorità Locali in Israele, esponente del Likud, tenente colonnello dell'esercito israeliano, capo della campagna elettorale di Benjamin Netanyahu nel 2007 e nel 2012, e alto dirigente di diverse altre istituzioni finanziarie e di "sicurezza" israeliane. Da ottobre 2023 Bibas esalta le azioni delle truppe israeliane, persino di Netzah Yehuda, un gruppo di coloni che si è macchiato di massacri orribili e che persino gli Stati Uniti valutano di sanzionare.
Nel 2012 addirittura l'Unione Europea ha inserito Modi'in-Maccabim-Reut, che si trova nei territori occupati, nella lista degli insediamenti il cui export non può essere considerato "made in Israel".
A ottobre 2023 è stata approvata dal Consiglio comunale di Udine una manifestazione di sentimenti di condanna delle azioni di Hamas del 7 ottobre, ma non di quelle di Israele, che solo da ottobre 2023 ha ucciso più di 40mila palestinesi, anche dopo che, a maggio 2024, l'Ufficio del Procuratore della Corte Penale Internazionale ha emesso richiesta di mandato d'arresto nei confronti di Netanyahu e del ministro della difesa israeliano Yoav Gallant per crimini di guerra e contro l'umanità.
Chiediamo che il Comune di Udine, la giunta e il sindaco De Toni, a cui abbiamo già esposto le nostre richieste via e-mail, a mezzo stampa e in un incontro in municipio:
1. Rendano pubbliche le collaborazioni da inizio mandato con Israele.
2. Decidano di non aderire all'Intesa tra FVG e Modi'in o ad altri progetti con enti pubblici o privati israeliani.
3. Votino in Consiglio comunale una mozione di condanna del genocidio del popolo palestinese e in solidarietà alla popolazione di Gaza e della Cisgiordania.