La Storica Società Operaia di Pordenone ha un nuovo presidente

(Chiara Mutton) [...]

La Storica Società Operaia di Pordenone ha un nuovo presidente

Il Consiglio di Amministrazione della Storica Società Operaia di Pordenone, riunito nella prima seduta dopo le elezioni dello scorso 5 maggio, ha riconfermato per acclamazione Mario Tomadini a presidente del sodalizio per il prossimo triennio, dando continuità a un impegno che, assunto nel 2021 nell'emergenza del vuoto istituzionale seguito all'improvvisa scomparsa della Presidente Rosa Saccotelli Pavan, ha già saputo dare alla SOMSI un'impronta di fattiva dinamicità e di attenzione nel mantenere alta la qualità delle proposte culturali offerte alla comunità locale e regionale.

"Fare il Presidente dell'Operaia è prima di tutto un grande onore, soprattutto per me, nato qui nella Contrada Maggiore di Pordenone a due passi da Palazzo Gregoris, sede di questo storico sodalizio" sottolinea Tomadini. "La mia presidenza, nata in un momento difficile segnato dalla pandemia e dalla scomparsa della Presidente Saccotelli, ha potuto crescere grazie al supporto di tutta la squadra dell'Operaia e alle Istituzioni che la sostengono, e sono certo che così sarà anche per il nuovo percorso che ora ci attende". 

A fianco del Presidente, il nuovo vicepresidente eletto dal Consiglio è Sandro Moretti, socio della SOMSI da almeno quattro decenni, con cariche ricoperte nel Collegio dei Sindaci e dei Probiviri, legato alla Società Operaia anche dai rapporti del padre Pierino Moretti con il sodalizio e il suo storico Presidente Italico Tubero. 

Membri della Direzione Sociale sono stati designati i Consiglieri Eddi De Nadai, con delega alle attività artistiche e musicali promosse dalla SOMSI, Lucilla Moro, che si occuperà dell'ambito sociale, e Stefania Cuccarollo, per i rapporti con l'area scolastica. Segretaria dell'Ente è stata riconfermata Mariangela Bini.

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